Il presidente americano, Donald Trump, ha dichiarato di essere pronto a mettere in campo la Guardia Nazionale se necessario a riportare ordine e sicurezza.
STATI UNITI – Donald Trump ha tenuto una conferenza stampa nella quale ha affrontato la situazione che da giorni attraversa il Paese a stelle e strisce, con violenze, morti e feriti.
“Pronto a schierare la Guardia Nazionale”
“Abbiamo bisogno di ordine nelle nostre città. Per questo sono pronto a schierare gli uomini della Guardia Nazionale“, ha dichiarato il tycoon. Il quale ha poi aggiunto, puntando l’indice contro i Dem: “C’è una guerra contro le forze dell’ordine. I democratici hanno perso il controllo e sono in mano alla sinistra radicale, alla criminalità, e i loro sindaci si rifiutano di mettere i rivoltosi in carcere. Invece quello che serve è tolleranza zero contro l’anarchia e la violenza, quello di cui abbiamo bisogno è ordine, altrimenti la democrazia è morta“.
Trump: “Portland, ucciso un nostro sostenitore”
“A Portland un nostro supporter è stato ucciso. Non con i proiettili di vernice, ma con proiettili veri“, cosi’ ha detto Donald Trump sui fatti avvenuti in Oregon, ricordando la morte dell’attivista di estrema destra morto durante gli scontri tra i manifestanti antirazzisti e i sostenitori del presidente americano. Poche ore prima, il capo della Casa Bianca aveva attaccato duramente le autorità locali: “Portland è un caos e lo è da molti anni. Se questa barzelletta di sindaco non farà pulizia, andremo lì e faremo polizia“.
“Kyle si è difeso”
Infine, Trump ha preso le difese di Kykle Rittenhouse, il diciassettenne che a Kenosha, in Wisconsin, armato di un fucile semiautomatico ha ucciso due persone durante gli scontri con i manifestanti antirazzisti. Per il tycoon, Rittenhouse si e’ difeso. “Ci sono delle indagini, quando ha tentato di fuggire lo hanno attaccato in maniera molto violenta: probabilmente sarebbe stato ucciso“.